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Indici della Rassegna

Titolo
Occupazione illegittima e risarcimento del danno
Argomento
Espropri
Abstract
(Tar Lombardia, Milano, sent. febbraio 2006)
Testo
La sentenza emarginata viene segnalata per la peculiarità “del ritorno al passato” per la individuazione dei termini di prescrizione.

Il Giudice, dopo aver confermato che nel caso di irreversibile trasformazione del bene privato in costanza di decreto di occupazione d’urgenza, la proprietà passa al pubblico demanio solo alla scadenza del termine assegnato originariamente (e prorogato ex lege) con il detto decreto, determina il momento dell’inizio del termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno.

Innovativamente, rispetto all’ultimo orientamento, esclude che la richiesta di pagamento dell’indennità di occupazione e/o di esproprio possa avere effetti interrottivi della prescrizione del diritto al ristoro del nocumento subito per l’illegittimo ed inutile perpetuarsi dell’occupazione.

Le due domande (pagamento dell’indennità e risarcimento del danno) formano oggetto di entità ontologicamente diverse che trovano fondamento rispettivamente in un atto amministrativo legittimo ed in un illecito extracontrattuale.

Il momento in cui il diritto per illecito aquiliano può essere fatto valere (inizia il termine di prescrizione) è la scadenza del termine determinato nel decreto autorizzativo dell’occupazione d’urgenza, se l’opera pubblica sia già stata realizzata, ovvero al momento dell’irreversibile trasformazione del bene (con impossibilità di sua trasformazione nelle originarie condizioni), se i termini concessi in decreto siano decorsi in carenza di emanazione del decreto di esproprio.

Autore
Avv. M. T. Stringola
Data
giovedì 09 febbraio 2006
 
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