Indici della Rassegna

Festività ricadenti la domenica

Pubblico impiego

(Finanziaria 2006, art. 1 comma 224)

La problematica inerente il pagamento delle festività non godute in quanto ricadenti la domenica trova un’importante momento di chiarificazione nelle disposizioni di cui alla finanziaria prima e alla nota n. prot. 1664 del Ministero del Lavoro poi.
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La finanziaria 2006 interviene sulla questione – oggetto di recenti ed accesi dibattiti in ambito giudiziale e dottrinale – relativa al diritto alla retribuzione per le festività individuate dalla legge 260/1949 non godute in quanto ricadenti la domenica.

La disposizione normativa citata ha, infatti, specificato che per il pubblico impiego privatizzato la disposizione di cui all’art. 5 legge 260/1949 (festività ricadenti la domenica) rientra tra quelle espressamente considerate come “inapplicabili” dall’art. 69, comma 1 secondo periodo del D.Lgs 165/2001, a seguito della stipulazione dei contratti collettivi del quadriennio 1994/1997.
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Sul tema ulteriore chiarificazione è arrivata dal Ministero del Welfare che in occasione della risposta fornita a specifico interpello ha sottolineato - in conformità anche ad autorevole indirizzo giurisprudenziale (Cassazione Civile 11117/1995) – la non applicabilità della disciplina relativa alle festività non godute laddove ricadano anche in sabato non lavorativo.

Si riferisce nella nota che la disciplina è espressamente prevista per la domenica quale giorno festivo e non anche per il sabato qualora contrattualmente sia considerato non lavorativo/feriale a 0 ore.

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Si rileva in ogni caso che le considerazioni sopra esposte sono già state oggetto di argomentazione difensiva da parte del Settore scrivente in giudizi antecedenti all’intervento normativo/governativo in commento.
Di recente è stato riscontrato esito positivo delle tesi sostenute dalla Provincia.

Dott. F.A. Corrias

giovedì 23 febbraio 2006