Indici della Rassegna
Titolo
Lavori pubblici, svizi, cauzione, applicabilità discipline, intercambiabilitÃ
Abstract
(Consiglio di Stato, sent. febbraio 2006)
Testo
Il Supremo consesso amministrativo interviene sul tema dellâintercambiabilità delle discipline relative agli appalti di lavori e servizi ovvero sulla possibilità di applicare la disciplina prevista per una determinata area normativa a fattispecie rientranti in altra.
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Nellâordinamento interno è infatti possibile distinguere in modo netto le procedure di aggiudicazione in relazione allâoggetto contrattuale, non potendosi pertanto procedere a trasporre disposizioni normative dallâuno allâaltro settore disciplinare.
In ipotesi potrebbe essere ammessa soltanto una clausola del bando che integri la disciplina di settore, purché ovviamente non collida con aspetti fondamentali della materia.
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Nella fattispecie in analisi il Collegio ha ritenuto legittima lâesclusione della ditta partecipante a gara riguardante appalto di forniture e servizi, che aveva presentato cauzione inferiore a quella prevista dal bando pretendendo lâapplicazione del privilegio di cui allâart. 8 comma 11 quater legge 109/1994 che appunto consente la dimidiazione dello stesso importo laddove il concorrente abbia conseguito certificazione di qualità .
La considerata norma non era espressamente richiamata dal bando che in relazione ad altri aspetti faceva riferimento e rinvio a norme contenute nella âMerloniâ.
Non è stata comunque accolta la tesi della ditta esclusa che riteneva potersi dedurre dal complessivo impianto del bando un rinvio implicito alle norme considerate, essendo comunque necessaria una espressa previsione.
Altresì irrilevante lâofferta di integrazione della cauzione in momento successivo a quello previsto per la presentazione dellâofferta.
Autore
Dott. F.A. Corrias
Data
giovedì 09 marzo 2006
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