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Indici della Rassegna

Titolo
Firmato il Decreto Legislativo in materia ambientale
Argomento
Ambiente
Abstract
L. 308/2004 (legge delega in materia ambientale)
Testo
Il Decreto legislativo di riordino della materia ambientale è stato firmato dal Presidente della Repubblica dopo la richiesta di chiarimenti inoltrata all’Esecutivo che avevano portato Palazzo Chigi a inserire alcune modifiche.

L’atto del Capo dello Stato era atteso ed inevitabile, tenuto conto dell’obbligo all’emanazione contenuta nell’art. 74 comma 2 della Costituzione per quanto riguarda la promulgazione delle leggi.

Non mancano, comunque, osservazioni di illustri costituzionalisti e delle associazioni ambientaliste in merito all’iter procedurale seguito dall’esecutivo, in particolar modo, per non aver acquisito il parere del Consiglio di Stato e per aver disatteso tutte le osservazioni delle associazioni ambientaliste e delle Regioni.

Il decreto legislativo è costituito da sei parti e da più di trecento articoli in materia di acque, suolo, rifiuti, danno ambientale, procedure di valutazione ambientale.

Vengono semplificate alcune regole per la disciplina dei rifiuti, tra cui l’esclusione del MUD per le imprese che producono rifiuti non pericolosi a partire già da quest’anno visto che il decreto entrerà in vigore prima della scadenza prevista per il 2 maggio della dichiarazione ecologica.

Sono state inoltre ridisciplinate le procedure della VAS (valutazione ambientale strategica) e VIA (Valutazione di impatto ambientale) e coordinate con IPPC (procedura autorizzatoria per gli impianti più inquinanti).
È definita, altresì, la nozione di danno ambientale e un meccanismo di recupero delle somme a titolo di risarcimento in forma equivalente attraverso lo strumento giuridico-amministrativo dell’ordinanza di ingiunzione di competenza del Ministro dell’Ambiente.

Autore
Dott. Paolo Felice
Data
giovedì 06 aprile 2006
 
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