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Indici della Rassegna

Titolo
Introdotta la doppia patente per gli Agenti di P.S. della Polizia Locale
Argomento
Codice della Strada
Abstract
(Decreto Ministeriale 11 agosto 2004, n. 246)
Testo
Il 16 ottobre 2004 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale n. 246 del 11 agosto 2004. Il provvedimento governativo prevede, tra le altre, importanti novità in tema di patente di guida di servizio.

Infatti, gli operatori di polizia locale, titolari della qualifica di ufficiali di pubblica sicurezza e di tutte le qualità di cui all’art. 5 legge n. 65 del 1986, adibiti in modo continuativo negli ultimi tre anni alla guida dei veicoli dell’Ente, hanno diritto al rilascio d’ufficio della patente di servizio.
Ovviamente, condizione necessaria per poter aspirare allo speciale documento è l’essere già muniti di patente privata.

Al Comandante preposto sono affidati i compiti di certificare e documentare l’attività svolta dall’interessato.
Il Prefetto, una volta ricevuta l’istanza ed espletata l’istruttoria, rilascerà il titolo abilitante.
Gli altri soggetti aspiranti al conseguimento del titolo, se muniti dell’autorizzazione alla guida privata e degli altri requisiti richiesti, potranno frequentare un corso d’addestramento ed ottenere la patente di servizio previo superamento di un esame finale.

Il conseguimento dello speciale titolo determinerà, all’interno degli Uffici di polizia locale, una distinzione tra quei soggetti dotati o meno della patente di servizio. A tali soggetti – dotati quindi di una maggiore specializzazione – potranno essere affidati specifici e peculiari incarichi.

Inoltre, di particolare importanza sarà la possibilità di circoscrivere gli esiti negativi derivanti dal mancato rispetto delle norme del Codice della Strada durante l’espletamento delle mansioni di competenza.
Difatti, qualora le infrazioni comportanti la decurtazione di punti dalla patente vengano commesse nel corso dell’espletamento del servizio non necessariamente produrranno conseguenze in capo al documento privato.
A tal proposito è, infatti, prevista la non applicazione dell’art. 126 -bis Codice della Strada (decurtazione dei punti dalla patente) alle infrazioni commesse con il veicolo di servizio.
Diversamente, però, le limitazioni e/o le penalizzazioni che incidono sulla patente privata inficeranno anche quella di servizio.
I titolari dello speciale documento potranno essere assoggettati al rispetto di eventuali particolari disposizioni e condizioni nella guida stabilite dall’Ente di appartenenza.

Autore
Dott. F. A. Corrias
Data
lunedì 25 ottobre 2004
 
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