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Indici della Rassegna

Titolo
Le clausole di un bando a P.I. immediatamente lesive per i candidati devono essere immediatamente ed autonomamente impugnate
Argomento
Pubblico impiego
Abstract
(Consiglio di Stato, sent. aprile 2006)
Testo

? Impossibilità di disapplicazione incidenter tantum di provvedimenti aventi natura normativa

1. Partendo dal principio - che regola la giustizia amministrativa – che è inammissibile il ricorso finalizzato ad ottenere l’ annullamento di un atto applicativo - viziato per derivazione da atto presupposto non gravato - il Consiglio di Stato ha confermato l’impossibilità di disapplicazione incidenter tantum di un provvedimento che non ha natura normativa.

I bandi di concorso per l’accesso a Pubblico Impiego che contengono clausole immediatamente lesive dell’interesse dei canditati debbono essere immediatamente ed autonomamente impugnati risultando inefficace il ricorso rivolto all’ atto applicativo del bando anche se congiuntamente ad esso, laddove siano decorsi i termini per impugnare quest’ultimo atto.


? Sono retribuibili esclusivamente le prestazioni effettive

2. Il trattamento economico spettante è strettamente correlato all’effettivo espletamento delle mansioni corrispondenti alla qualifica rivestita e la retroattività della nomina non comporta la retroattività della retribuzione.
Infatti vige nella P.A. il principio che possano essere retribuite solo prestazioni effettive e non quelle ascrivibili e mere funzioni collegate con la disposta retroattività degli effetti giuridici.
Autore
Avv. M. T. Stringola
Data
venerdì 28 aprile 2006
 
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