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Indici della Rassegna

Titolo
La Tarsu è dovuta indipendentemente dall'utilizzo del servizio
Argomento
Imposte e tasse
Abstract
(Corte di Cassazione, sez. V, sent. 10 settembre 2004, n. 18316)
Testo

La Cassazione, nella sentenza emarginata, ha ritenuto sussistere l’obbligo del pagamento della tassa rifiuti solidi urbani indipendentemente dal fatto che l’utente utilizzi il servizio.

La società ricorrente aveva impugnato le cartelle esattoriali ritenendo, infatti, la tassa dovuta solo nel caso e nella proporzione in cui il contribuente usufruisca del servizio prestato dal Comune.
I Giudici della suprema Corte hanno richiamato, nella parte motivazionale della sentenza, l’art. 62 del D.lgs 507/93, ai sensi del quale, presupposto del pagamento della tassa, è la detenzione dei locali in questione e che l’entità della somma da versare è proporzionata alla superficie dei locali e delle aree stesse.

Il tributo costituisce, del resto, lo strumento principale per garantire il reperimento dei mezzi necessari alla realizzazione dei fini istituzionali dei rispettivi Comuni.

Per questi motivi, il pagamento della tassa per i rifiuti solidi urbani rappresenta un obbligo per i contribuenti da applicarsi uniformemente senza possibilità di alcuna deroga.

La legge prevede, comunque, nel caso di effettiva minore utilizzazione del servizio, come nel caso di uso stagionale, una riduzione della somma, ma, in alcun modo, è configurabile un esonero dall’obbligo.

La Corte ha pertanto rigettato il ricorso della società opponente, non ravvisando alcun fondamento giuridico alla pretesa di esonero dal pagamento della tarsu per inutilizzo del servizio.
Autore
Dott. Paolo Felice
Data
lunedì 25 ottobre 2004
 
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