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L'installazione delle insegne pubblicitarie è attività "contingentata" sottratta alla disciplina di cui all'art. 19 della Legge 241/90

Diritto amministrativo

(Consiglio di Stato, sez. V, sent. 12 ottobre 2004, n. 6532)

? Il fatto

Una Banca, per procedere alla collocazione di un'insegna pubblicitaria, avanzava, al Servizio affissioni e pubblicità del Comune, apposita istanza di autorizzazione e dichiarazione di pubblicità, ai sensi dell'art. 21, D.P.R. 639/72.

Dopo un anno e tre mesi, non avendo ricevuto riscontro, la richiedente presentava denuncia di inizio attività, dichiarando la sussistenza di tutti i presupposti e requisiti per avvalersi del procedimento di cui all'art. 19, legge 241/90.

Nove mesi dopo la dia, alla Banca veniva notificata la disposizione dirigenziale con la quale le veniva contestata l'abusiva installazione dell'insegna per non ritenersi applicabile l'istituto del silenzio assenso, con ingiunzione della rimozione dell'insegna stessa.

Il principio

Con la sentenza in epigrafe, il Consiglio di Stato si è pronunciato circa l'ambito di applicazione dell'art. 19, legge 241/90 (come modificato dall'art. 2, comma 10, legge 537/93), ossia se la denuncia di inizio attività può sostituire l'atto di autorizzazione previsto per l'installazione delle insegne pubblicitarie.

Secondo i giudici non è applicabile il regime del silenzio assenso, invocato dalla ricorrente, per il semplice fatto che si tratta di attività soggetta a prestabiliti limiti quantitativi e, pertanto, estranea alla procedura di cui all'art. 19, legge 241/90.

Ai sensi dell'art. 3, D.Lgs. 507/93 "il Comune è tenuto ad adottare apposito regolamento per l'applicazione dell'imposta, con il quale deve disciplinare le modalità di effettuazione della pubblicità e può stabilire limitazioni e divieti per particolari forme pubblicitarie in relazione ad esigenze di pubblico interesse e, in ogni caso, determinare la tipologia e la quantità degli impianti pubblicitari, le modalità per ottenere il provvedimento per l'installazione...".

L'installazione di impianti pubblicitari è, pertanto, attività "contingentata" e, come tale, sottratta alla disciplina di cui al menzionato art. 19, legge 241/90.

Dott.ssa Marta Dolfi

lunedì 18 ottobre 2004