Indici della Rassegna

Le variazioni di bilancio possono essere deliberate o9ltre il 30 novembre?

Enti locali

(Consiglio di Stato, Decr. Presidenziale giugno 2006; Tar Puglia, sent. maggio 2006)

L’articolo 175 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, al comma 3, stabilisce che le variazioni di bilancio possono essere deliberate non oltre il 30 novembre di ciascun anno.

Il fatto
Il consiglio provinciale, per deliberare sulla variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2005, bilancio pluriennale 200572007, aggiornamento al programma triennale 2005/2007, regolarmente convocato, si è riunito in prima convocazione il 28 novembre 2005 e, andata deserta quest’ultima, in seconda convocazione il 30 novembre 2005.
Nel corso della seduta del 30 novembre 2005, sono state illustrate e proposte le variazioni, ed è stato poi proposto, votato e approvato dal consiglio l’aggiornamento della seduta al 2 dicembre del 2005, al fine di consentire a tutti i consiglieri di poter partecipare ed intervenire sull’argomento in oggetto.

Il principio sancito dal Tribunale Amministrativo
“Il collegio rileva che il termine perentorio del 30 novembre 2006, ex articolo 175 del T.U. Enti Locali, si riferisce letteralmente alla deliberazione e non all’inizio dei lavori del consiglio, salva la possibilità (del tutto eccezionale) che i lavori si protraggano senza soluzione di continuità fino al giorno successivo, cioè al 1° dicembre”.

Pertanto, non sarebbe sufficiente, per il Tar, il mero inizio della deliberazione nel termine perentorio con la possibilità di sospensioni, prosecuzioni e aggiornamenti delle riunioni nelle giornate successive, altrimenti si finirebbe per rendere siffatto termine del tutto indicativo.

Il principio sancito dal Consiglio di Stato
“La violazione del termine di legge rilevata dal primo giudice (art. 175, 3° comma d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267) sembra non sussistere in fatto, in quanto la contestata variazione di bilancio è stata trattata nella seduta del 30 novembre 2005, la cui prosecuzione è poi avvenuta e conclusa nella stessa settimana”.

Dott.ssa Marta Dolfi

venerdì 09 giugno 2006