Indici della Rassegna

Bandi e pubblicità della gara

Appalti

(Tar Lazio, Roma, sent. giugno 2006)

E’ illegittimo il provvedimento di esclusione dalla partecipazione alla gara emesso per inosservanza del termine assegnato per la presentazione della domanda, laddove sia stata accertata discrasia nelle indicazione del detto termine.
Se la stazione appaltante si è avvalsa di plurime forme di pubblicità - sia quelle inderogabili normativamente previste a garanzia della certezza del diritto e l’affidamento delle imprese, sia quelle ulteriori, per esigenza di massima diffusione – è a suo carico l’obbligo di garantire l’integritrà dell’affidamento ingenerato nei partecipanti.
Conseguentemente laddove la difformità del testo del bando (tra gazzetta e albo, da un lato, ed altro centro di diffusione, dall’altro) – non sia stato conoscibile dai partecipanti e sia stato di impedimento per la corretta osservanza dell’orario di presentazione dell’offerta, la stazione appaltante è tenuta a riammettere tutti i candidati incorsi in erronea identificazione del termine assegnato.
In alternativa potrebbe valutare l’opportunità di una diversa e più efficace definizione “revocando la procedura dal momento dell’impugnata esclusione”.

Avv. M. T. Stringola

venerdì 07 luglio 2006