Indici della Rassegna

Anche le onlus possono partecipare alle gare per l'espletamento di pubblico servizio

Appalti

(Tra Lazio, sent. luglio 2006)

Il Tar del Lazio, con la sentenza in osservatorio, ha disatteso la precedente giurisprudenza di altri giudici territoriali che avevano escluso le associazioni di volontariato dalla partecipazione ai procedimenti di gara per la realizzazione di un servizio pubblico.
Nella fattispecie l’ammissibilità fa fondamento anche sulla lex specialis per non essere richiesta espressamente la qualità di impresa commerciale o il fine lucrativo dell’impresa.
Infatti, secondo la ricostruzione precedente, era illogico consentire la partecipazione di soggetti che per statuto non possono espletare attività onerose a procedimenti ove si richiede la formulazione di offerte onerose.





La offerta economica, è indubbio che trovi metro nella determinazione del costo del personale, costo che non è riscontrabile nella onlus proprio perché il prestatore non è remunerato.

Il TAR del Lazio – seguendo anche l’insegnamento della Corte di Giustizia - ha reputato che il godimento di finanziamenti pubblici e le agevolazioni fiscali non violano il principio della concorrenzialità.

Se le onlus si avvalgono di detenuti nella qualità di lavoratori a domicilio, poichè ai sensi di legge (877/1973) detti lavoratori sono qualificati come lavoratori subordinati risulta essere soddisfatto il requisito di bando di vantare alle dipendenze dell’organizzazione di un certo numero di dipendenti.

Avv. M. T. Stringola

martedì 25 luglio 2006