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Indici della Rassegna

Titolo
Risarcimento del danno senza dimostrazione dell'insidia e del trabocchetto
Argomento
Enti locali
Abstract
(Corte di Cassazione, sez. III, sent. 1° ottobre 2004, n. 19653)
Testo

? Il quesito
In materia di danni che hanno avuto origine da un bene demaniale, per invocare la responsabilità della pubblica amministrazione, ferma restando la prova del danno e del nesso causale, occorre dimostrare anche l'esistenza di una situazione qualificabile come insidia o trabocchetto?

? L'attuale orientamento giurisprudenziale maggioritario

Negli ultimi anni l'indirizzo giurisprudenziale, in materia di danni che hanno avuto origine da un bene demaniale o patrimoniale soggetto a uso generale, è pressoché costante nel ritenere che il referente normativo per l’inquadramento della responsabilità della p.a. è costituito, non dall’art. 2051 c.c., ma dall’art. 2043 c.c., che impone, nell’osservanza della norma primaria del “neminem ledere”, di far sì che i beni di sua proprietà non integrino per l’utente una situazione di pericolo occulto.

I fautori di detto orientamento sostengono che la norma di cui all'art. 2051 c.c. sancisce una presunzione inapplicabile nei confronti della p.a., con riferimento ai beni demaniali, quando essi siano oggetto di un uso generale e diretto da parte dei terzi, trattasi, infatti, di beni la cui estensione non consente una vigilanza ed un controllo costanti ed idonei ad evitare la insorgenza di situazioni di pericolo.


? L'ultima pronuncia della Suprema Corte

Con la sentenza in epigrafe, con un inaspettato ritorno in auge di orientamenti giurisprudenziali ormai ritenuti desueti, i giudici della Suprema Corte hanno preso una posizione precisa in merito ritenendo applicabile, nelle fattispecie in analisi, l'art. 2051 c.c. con conseguente esclusione, per il danneggiato, dell'onere della prova del pericolo occulto.

Viene sostenuto che chi ha subito un danno che ha tratto origine da un bene demaniale o patrimoniale, soggetto ad uso generale, e, per questo invochi la responsabilità della pubblica amministrazione, "non è onerato della dimostrazione della verificazione del danno in conseguenza dell'esistenza di una situazione qualificabile come insidia o trabocchetto, bensì esclusivamente, dell'evento dannoso e del nesso causale fra la cosa e la sua verificazione".

Si precisa, inoltre, contrariamente a quanto sostenuto in precedenti pronunce, che l'applicabilità dell'art. 2051 c.c. nei confronti della p.a. non è automaticamente esclusa quando il bene demaniale risulti adibito all'uso diretto da parte della collettività e si presenti di notevole estensione.

Dette caratteristiche, se contestuali, dovranno essere valutate specificatamente per ciascun singolo caso, anche ai fini dell'individuazione - e della prova - del caso fortuito, che solleva dalla responsabilità la pubblica amministrazione.
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
venerdì 08 ottobre 2004
 
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