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Indici della Rassegna

Titolo
Illegittimi i verbali emessi dall'ausiliario del traffico
Argomento
Codice della Strada
Abstract
(Cassazione Civile, sent. agosto 2006)
Testo
Gli ausiliari del traffico possono elevare i verbali di contestazione esclusivamente per divieto di sosta.

La Suprema Corte di Cassazione, nell’accogliere il ricorso di un cittadino romano a cui gli ausiliari del traffico avevano contestato la violazione del divieto di transito sulla corsia preferenziale destinata ai mezzi pubblici, ha ribadito un importante principio oggetto di una ampio dibattito giurisprudenziale e dottrinale.

La Corte ha osservato che il legislatore ha stabilito come “determinate funzioni, obiettivamente pubbliche, possano essere svolte anche da soggetti privati i quali abbiano ottenuto una particolare investitura da parte della Pubblica amministrazione, in relazione al servizio svolto, in considerazione della progressiva rilevanza dei problemi delle soste e dei parcheggi”.

La Cassazione ha altresì precisato che le funzioni riguardano però le violazioni in materia di sosta e limitatamente alle aree oggetto di concessione.

Nel caso di specie, la violazione per transito sulla corsia preferenziale non può essere contestata dagli ausiliari del traffico perché non rientrante tra le specifiche competenze loro attribuite.

In assenza di un provvedimento in via di autotutela degli enti che si avvalgono degli ausiliari del traffico, si profilano numerosi ricorsi per l’annullamento dei verbali nell’ipotesi in cui siano state contestate violazioni diverse dal divieto di sosta.


Autore
Dott. Paolo Felice
Data
martedì 05 settembre 2006
 
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