Indici della Rassegna

Ai fini della costituzione del rapporto di pubblico impiego è ininfluente il "nomen iuris" attribuitogli dall'atto che vi ha dato origine

Pubblico impiego

(Consiglio di Stato, sent. agosto 2006)

Con la sentenza in epigrafe i giudici di Palazzo Spada hanno precisato che “l’accertamento giudiziale del rapporto di pubblico impiego, nella prospettiva dell’azione di condanna della Pubblica Amministrazione al pagamento della retribuzione spettante al prestatore d’opera, non necessiti della tempestiva impugnazione degli atti che hanno qualificato il rapporto in maniera diversa da come si è concretamente caratterizzato nel suo svolgimento. Ai fini della costituzione del rapporto di pubblico impiego, infatti, sono ininfluenti sia il “nomen iuris” attribuitogli dall’atto che vi ha dato origine, sia l’espressa negazione della sua sussistenza o l’affermazione della natura autonoma del rapporto, contenute negli atti istitutivi o nell’eventuale convenzione sottoscritta dalle parti, trattandosi di qualificazioni prive di diretta incidenza lesiva
e rilevando, piuttosto, la concreta attuazione del rapporto e, quindi, la verifica della sussistenza di quelli che tradizionalmente sono definiti indici rilevatori del pubblico impiego”.
Nella fattispecie i giudici hanno ritenuto sussistere i suddetti indici rilevatori atteso che:

1. vi era predeterminazione della retribuzione erogata con cadenza mensile;
2. sussisteva un’innegabile continuità del rapporto che, prorogato più volte, si è protratto per diversi anni;
3. si ravvisava l’inserimento stabile del lavoratore nell’organizzazione amministrativa ed il vincolo di subordinazione gerarchica (deducibili in maniera evidente dalle disposizioni contrattuali).

I giudici hanno dedotto, inoltre, il carattere esclusivo del rapporto dalla predeterminazione, nel contratto, dell’orario di svolgimento della prestazione personale (dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 con esclusione della domenica) e dalla mancanza di ogni rischio d’impresa a carico del prestatore del servizio.

Dott.ssa Marta Dolfi

martedì 05 settembre 2006