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Indici della Rassegna

Titolo
Espropriazioni per pubblica utilità, occupazione acquisitiva, risarcimento danni e prescrizione
Argomento
Espropri
Abstract
(Consiglio di Stato, sez. IV, sent. 17 settembre 2004, n. 6184)
Testo
? Fatto
Al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti in conseguenza dell’occupazione acquisitiva di un proprio terreno, una società a responsabilità limitata, adiva il Tribunale amministrativo regionale.
Il giudice amministrativo respingeva la domanda ritenendo - tra l’altro - prescritto il credito vantato.
Il ricorrente impugnava la decisione insistendo sulla richiesta di indennizzo.

? Diritto
Sottolinea il Supremo Collegio che il TAR ha respinto l’istanza giudiziale rilevando la prescrizione del diritto risarcitorio in ragione del fatto che il ricorso è stato notificato oltre il termine di cinque anni dalla data di consegna dei lavori.
Di contro la società appellante sostiene che il dies a quo del termine di prescrizione vada individuato nella data di immissione in possesso.

Il Consiglio di Stato ritiene di dover accogliere tale ultima prospettazione, precisando però che, secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale (ex multis Cons. Stato, sez. IV, 10 novembre 2003, n. 7135), quando la trasformazione irreversibile del fondo occupato avviene nel periodo di vigenza dell’occupazione legittima (com’è accaduto nella fattispecie considerata), il giorno iniziale del termine prescrizionale (pacificamente di cinque anni in ragione della natura extra contrattuale dell’illecito in questione) coincide con quello di scadenza del provvedimento di occupazione d’urgenza (da valersi quale momento consumativo dell’illecito).

Il TAR ha quindi errato nel considerare quale momento iniziale del termine prescirzionale una data antecedente a quella, unicamente rilevante, del compimento del fatto illecito assunto a fondamento della pretesa risarcitoria che come detto nella specie coincide con la scadenza della validità dell’occupazione legittima (prima della quale risulta inconfigurabile qualsiasi responsabilità aquiliana per il titolo dedotto in giudizio).

Autore
Dott. F. A. Corrias
Data
venerdì 24 settembre 2004
 
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