Indici della Rassegna

Esclusione di alcune aree del territorio comunale dalla possibilità di nuovi accessi alla vendita dei giornali quotidiani

Enti locali

(Consiglio di Stato, sent. dicembre 2006)

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, sez. V, sent. 1 dicembre 2006, n. 7080

Riferimenti Normativi:
- Art. 2, D.Lgs. 24 aprile 2001, n. 170


L’art 2, 6° comma, del D.Lgs. n. 170/2001 stabilisce, in via generale che il rilascio di autorizzazioni per l’esercizio, anche stagionale, dei punti di vendita, esclusivi e non, di giornali quotidiani e periodici “deve avvenire in ragione della densità della popolazione, delle caratteristiche urbanistiche e sociali delle zone, dell’entità delle vendite di quotidiani e periodici negli ultimi due anni, delle condizioni di accesso, nonché dell’esistenza di altri punti di vendita non esclusivi”.

Con la sentenza in esame i giudici di Palazzo Spada hanno precisato che i Comuni, sulla base della suddetta disposizione, hanno l’obbligo di verificare anche per i punti da collocare ove l’attività di vendita non è esclusiva, la opportunità del rilascio delle singole autorizzazioni per la vendita della stampa quotidiana e periodica in base agli indicati parametri demografici, economici e sociali.

Sulla scorta del pronunciato principio il collegio ha ritenuto legittima una delibera comunale con cui l’ente aveva approvato i criteri generali per la localizzazione dei punti vendita non esclusivi unitamente alla localizzazione dei punti di vendita esclusivi.

La delibera comunale, peraltro di validità solo quadriennale, non è apparsa illogica, né parte appellante ne ha provato una applicazione distorta o illegittima, incentrando le sue censure essenzialmente sulla affermazione di un principio di liberalizzazione assoluta del settore che, fatta eccezione per i soggetti ammessi alla sperimentazione per i quali è stato configurato un diritto di accesso all’esercizio della attività di vendita anche della stampa quotidiana e periodica, non è, invece, contenuto in termini generali nel D.Lgs. n. 170 del 2001 proprio per la previsione di cui si è già detto che subordina il rilascio delle singole autorizzazioni a valutazioni discrezionali dell’Amministrazione comunale nei termini sopra descritti.

Dott.ssa Marta Dolfi

venerdì 29 dicembre 2006