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Indici della Rassegna

Titolo
ACCESSO AGLI ATTI DI SOGGETTI PRIVATI :le regole in tema di trasparenza si applicano anche ai soggetti privati che espletano funzioni di interesse pubblico
Argomento
Diritto di accesso
Abstract
(Consiglio di Stato, sent. marzo 2007)
Testo
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, sez. VI, sent. 9 marzo 2007, n. 1119

Oggetto del giudizio è una domanda di accesso ad alcuni documenti dell’IMAIE (Istituto mutualistico artisti interpreti esecutori).

Con la sentenza qui in esame i giudici di Palazzo Spada hanno ritenuto che la disciplina in materia di accesso agli atti amministrativi si applica oltre che alle pubbliche amministrazioni, anche ai soggetti privati chiamati all’espletamento di compiti di interesse pubblico (come concessionari di pubblici servizi e società ad azionariato pubblico) e ciò sulla base di una linea interpretativa, che ha ottenuto conferma legislativa con le modifiche apportate all’art. 23 della legge n. 241 del 1990 dalla legge 3 agosto 1999 n. 265 e, più ancora, con la recente legge n. 15 del 2005, che si è spinta fino ad iscrivere – agli effetti dell’assoggettamento alla disciplina sulla trasparenza – tra le pubbliche amministrazioni anche i soggetti che svolgono attività di pubblico interesse.

Tuttavia, mentre l’istituto dell’accesso trova applicazione nei confronti di ogni tipologia di attività della pubblica amministrazione, l’accesso ai documenti dei soggetti privati va riconosciuto solo in caso di svolgimento di attività di interesse pubblico e limitatamente agli atti funzionalmente inerenti alla gestione di interessi collettivi, per i quali sussiste l’esigenza di garantire il rispetto del principio di buon andamento, cui la trasparenza è funzionale.

In pratica, la normativa sull’accesso ai documenti amministrativi ha il medesimo ambito di applicazione dell’art. 97 della Costituzione e riguarda, quindi, gli atti dell’amministrazione o di soggetti privati finalizzati alla cura dell’interesse pubblico e soggetti ai canoni di imparzialità e buon andamento.

In tali casi è necessario che nella stessa domanda di accesso emerga con evidenza sia l’interesse diretto a collegarlo ai documenti richiesti, sia la rilevanza degli atti in relazione alla cura dell’interesse pubblico.



Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
giovedì 15 marzo 2007
 
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