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Indici della Rassegna

Titolo
LAVORI SOCIALMENTE UTILI: I lavoratori non possono essere considerati dipendenti dell’Ente
Argomento
Lavoro
Abstract
(Consiglio di Stato, sent. marzo 2007)
Testo
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, sez. VI, sent. 15 marzo 2007

I soggetti che partecipano a progetti per lo svolgimento di lavori socialmente utili non possono essere qualificati dipendenti dell’ente, infatti la loro posizione non è connotata da caratteristiche tipiche del rapporto di servizio; la retribuzione avviene ad opera dell’INPS e non incide sul bilancio dell’ente.
In ricorrenti occasioni il supremo consesso si è pronunciato segnalando e statuendo “che le caratteristiche dei lavori socialmente utili non ne consentano la qualificazione come rapporto di impiego; e ciò per la considerazione che il rapporto dei lavoratori socialmente utili trae origine da motivi assistenziali (rientrando nel quadro dei c.d. ammortizzatori sociali); riguarda un impegno lavorativo certamente precario; non comporta la cancellazione dalle liste di collocamento; presenta caratteri del tutto peculiari quali l’occupazione per non più di ottanta ore mensili, il compenso orario uguale per tutti (sostitutivo della indennità di disoccupazione) versato dallo Stato e non dal datore di lavoro, la limitazione delle assicurazioni obbligatorie solo a quelle contro gli infortuni e le malattie professionali”.
I detti lavoratori non possono quindi partecipare a procedure laddove sia richiesto quale requisito indefettibile che i candidati posseggano il requisito di dipendente pubblico.


Autore
Avv. M. T. Stringola
Data
sabato 31 marzo 2007
 
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