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Indici della Rassegna

Titolo
PICCOLI COMUNI: ALLA CAMERA LA PROPOSTA DI LEGGE
Argomento
Enti locali
Abstract
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Testo
Dopo un cammino faticoso, è approdato in aula il testo unificato della proposta di legge Realacci-Crapolicchio-La Loggia sul sostegno e la valorizzazione dei Comuni con meno di 5 mila abitanti, senza la norma sull’eliminazione del limite del doppio mandato dei sindaci, che è stata stralciata e seguirà un iter parlamentare ad hoc.
L’obiettivo del legislatore è quello di migliorare le condizioni di vita in aree caratterizzate da “disagio insediativo” ma spesso dalle grandi potenzialità ed invertire la tendenza alla manomissione del patrimonio edilizio preesistente e allo spopolamento (anche attraverso la garanzia di servizi fondamentali come scuole, presidi sanitari, sicurezza pubblica, ecc). Queste alcune delle principali novità contenute nella proposta di legge:
? Sarà introdotta una disciplina fiscale di favore, con sconti ICI sulla prima casa e riduzioni dell’imposta di registro per l’acquisto dell’abitazione principale o di immobili destinati ad attività economiche nell’ambito del piccolo comune
? Beneficeranno di “premi di insediamento” quanti trasferiranno residenza o attività economica in un piccolo comune (con l’impegno a non modificarla per almeno 10 anni)
? Sono previsti crediti di imposta per chi effettua sponsorizzazioni a favore dei piccoli comuni
? I genitori residenti in un piccolo comune potranno chiedere di registrare la nascita dei propri figli come avvenuta nel comune di residenza, anche quando si sia invece verificata in altro comune, purché appartenente alla stessa Provincia (inciso quest’ultimo che tuttavia limita non poco la portata della norma)
? Sportelli postali saranno attivi in tutti i piccoli comuni
? I mini-enti potranno affidare a Poste Italiane S.p.A. il servizio di tesoreria
? Le Regioni potranno prevedere agevolazioni, anche in forma tariffaria, a favore dei comuni di minore dimensione demografica in cui la disponibilità di risorse idriche sia superiore ai fabbisogni
? Ad incentivare le attività commerciali, gli artigiani residenti nei piccoli comuni potranno vendere i loro prodotti anche in deroga alle disposizioni in materia di autorizzazioni commerciali e artigianali e potrà essere deliberata l’apertura degli esercizi commerciali nei giorni festivi senza le limitazioni delle norme vigenti
? La distribuzione di carburanti e i servizi di telefonia sono considerati essenziali e come tali dovranno essere garantiti anche nei piccoli comuni.
La legge prevede una prima copertura finanziaria di 130 milioni di euro per il triennio 2007/2009 e istituisce un fondo, che sarà operativo dal 2009, che compenserà l’erario delle minori entrate derivanti dall’applicazione dei benefici.









Autore
Dott.ssa Lucia Giordano
Data
lunedì 30 aprile 2007
 
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