Indici della Rassegna

VERBALE PER ECCESSO DI VELOCITA’: è nullo se non vi è l’indicazione della detrazione apportata alla velocità effettivamente rilevata

Codice della Strada

(Giudice di Pace di Borgo San Lorenzo, sent. dicembre 2006)

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Giudice di Pace di Borgo San Lorenzo, sent. 31 dicembre 2006

Con una motivazione alquanto innovativa un Giudice di Pace ha annullato un verbale elevato per eccesso di velocità per la mancata indicazione della detrazione apportata al valore effettivamente rilevato.

In particolare con la sentenza in epigrafe il Giudice di Pace ha accolto il ricorso di un automobilista rilevando che nel verbale impugnato non era stata specificata l’effettiva tolleranza dovuta per l’apparecchio di rilevamento ma vi era semplicemente riportato che il conducente dell’auto di proprietà del ricorrente “circolava, considerata la tolleranza dovuta per l’apparecchio di rilevamento, ad una velocità di Km/h 156 eccedendo di Km/h 56 il limite massimo di velocità stabilito dalla legge, per tale categoria di veicolo, in Km/h 80”.

Ha aggiunto il giudicante che l’art. 345, comma 2, del Regolamento di esecuzione ed attuazione del C.d.S. dispone che qualunque sia l’apparecchiatura utilizzata, ala valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 Km/h”.
A pare del Giudice, quindi, tale norma impone che, al fine di mettere in grado il giudice di poter controllare l’esattezza del procedimento tecnico – logico – giuridico seguito dalla pubblica amministrazione, nel verbale deve essere indicata: a) in primo luogo la velocità effettivamente tenuta dal trasgressore e rilevata dall’apparecchiatura; b) in secondo luogo, la detrazione apportata, in maniera tale da rilevare se è stata apportata la detrazione fissa di 5 Km/h oppure quella risultante dalla applicazione del 5%.

Dott.ssa Marta Dolfi

martedì 15 maggio 2007