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INSEGNE PUBBLICITARIE: rientra nella competenza del Sindaco adottare l’ordinanza di rimozione

Edilizia e urbanistica

(TAR Lazio, Sent. giugno 2007)

Rientra nella competenza del Sindaco adottare l’ordinanza di rimozione di una insegna pubblicitaria.

La Legge n. 217/1983 individua le strutture ricettive distinguendo tra l’altro tra alberghi - intesi quali esercizi aperti al pubblico a gestione unitaria che forniscono alloggio, vitto ed altri servizi accessori in camere ubicate in immobili – e residenze turistiche alberghiere – esercizi ricettivi aperti al pubblico che forniscono alloggio e servizi in unità abitative costituite da uno o più locali, con servizio autonomo e cucina.
In base alla normativa in materia, le due strutture offrono servizi differenti, di talché non possono in alcun modo essere assimilati.
Ne consegue che qualora una struttura sia individuabile, per l’attività che svolge e per i servizi che offre, come residenza turistico –alberghiera, e per tale attività il titolare abbia ottenuto l’autorizzazione, risulta illegittimo l’uso nell’insegna luminosa della dicitura hotel.
La conseguente irrogazione della sanzione, rientra nella competenza dell’Ente Locale territorialmente competente.
Non è discussa, infatti, la natura dell’attività esercitata, ma ciò che viene in rilievo è l’illegittimo utilizzo dell’insegna, la cui titolarità per l’irrogazione del provvedimento spetta al Sindaco del luogo in cui è installata l’insegna.
La competenza comunale nel caso de quo è altresì ribadita dall’art. 60 DPR 616/1977 con cui si conferisce ai comuni, le funzioni amministrative in materia di esercizi ricettivi extra-alberghieri.
Il procedimento amministrativo è stato, altresì, attuato nel pieno rispetto della L. 241/1990, poiché la precedente elevazione del verbale di contestazione redatto dall’ufficio edilizia ha dato al trasgressore la piena conoscenza dell’avvio dell’iter nei suoi confronti.
Sulla base di tali argomentazioni il Tar Lazio ha respinto il ricorso proposto ribadendo la piena regolarità dell’attività esercitata dal Comune.

Dott. Grasselli Stefano

sabato 30 giugno 2007