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Indici della Rassegna

Titolo
In carenza di organico la p.a. può scegliere se utilizzare le graduatorie di un precedente concorso o indirne uno nuovo
Argomento
Concorsi
Abstract
(Tar Lazio, Roma, sez. II, sent. 26 agosto 2004, n. 8097)
Testo

? Il Fatto

Un Comune bandiva un concorso per il conferimento di n. 300 posti nella figura professionale di assistente di asili nido. La graduatoria che ne risultava rimaneva valida per tre anni.

Successivamente il Comune procedeva ad una ridefinizione della dotazione organica del personale riscontrando una carenza organica di 827 unità. Pertanto, dapprima venivano assunte le 300 concorrenti risultate vincitrici e poi altre 100 idonee.
Per i restanti posti, anzichè attingere dalla graduatoria ancora valida, veniva indetto un nuovo concorso.

Le partecipanti risultate idonee - ma non assunte - censuravano il nuovo bando asserendo che l'amministrazione comunale avrebbe dovuto continuare ad utilizzare i candidati risultati idonei ed inseriti nella graduatoria ancora valida prima di indire un nuovo concorso.

? Il Principio

Secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, confermato dalla sentenza in epigrafe, i concorrenti risultati vincitori di un concorso pubblico non godono di una posizione di diritto soggettivo all'assunzione, ma esclusivamente di un interesse legittimo.
L'amministrazione può, in ogni momento, addirittura annullare - seppur motivatamente - la procedura e non addivenire dunque all'assunzione.
Ciò premesso, a maggior ragione "non può dirsi sussistente una posizione tutelata a favore degli idonei di un concorso, trattandosi, per l'amministrazione, di una facoltà, quella dell'utilizzo delle graduatorie valide".

In conclusione, gli idonei di un concorso pubblico non acquistano alcuna aspettativa tutelata in ordine alla facoltà dell'amministrazione di utilizzare la graduatoria per la copertura di eventuali vacanze di organico verificatesi nel periodo di validità della graduatoria medesima.
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
venerdì 03 settembre 2004
 
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