Indici della Rassegna

OPERE DI MANUTENZIONE E DI RISTRUTTURAZIONE: le opere di manutenzione straordinaria sono quelle che non alterano i volumi e le superficie delle unità immobiliari

Edilizia e urbanistica

(Tar Veneto, sent. luglio 2007)

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Tar Veneto,, sent. 25 luglio 2007, n. 2529
Riferimenti Normativi:
- Art. 31 L. 457/1978
- D.P.R. 380/2001

La manutenzione straordinaria di un manufatto consiste nell’insieme di interventi che rinnovano o sostituiscono parti strutturali senza modificarne la destinazione d’uso, alterazione delle superfici e volumi.
Tali opere, pur incidendo sull’immobile, garantiscono al medesimo il mantenimento e/o la similarità con la struttura precedente.
Le opere di ristrutturazione, invece, riguardano tutti quei lavori che alterano i volumi e le superfici delle unità immobiliari.
Qualora l’intervento posto in essere consiste nella trasformazione del fabbricato, precedentemente articolato in un’unica unità immobiliare, in uno composto da tre unità abitative si configura una ristrutturazione.
In questo caso , infatti, risultano alterati i volumi e le superfici poiché gli interventi, nel caso di specie, avevano portato alla costruzione di due nuove cucine, servizi igienici, pareti divisorie con conseguente trasformazione dell’unica unità in tre immobili autonomi.
Tali interventi necessitano, alla stregua di una nuova costruzione, del rilascio della concessione, in assenza della quale si irrogano le sanzioni previste.
L’ autorizzazione, necessaria per la manutenzione straordinaria, non è titolo idoneo per gli interventi sopra descritti.
L’assimilare l’ attività di ristrutturazione di un immobile all’edificazione di uno nuovo ed evidenziando le differenze con gli interventi manutentivi fa sì che l’unico provvedimento abilitativo idoneo sia la concessione edilizia rilasciata dall’apposito organo comunale, il quale provvederà, in caso di mancanza del titolo, ad emanare i provvedimenti corrispondenti.

Dott. Grasselli Stefano

martedì 31 luglio 2007