Indici della Rassegna

INCIDENTI STRADALI CAUSATI DA ATTRAVERSAMENTO DI CANI

Codice della Strada

(Corte di Cassazione, sent. ottobre 2007)

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Corte di Cassazione, sez. III, sent. 10 ottobre 2007

Il conducente di un’automobile che procede nel pieno rispetto delle norme del Codice della Strada non risponde dei danni provocati da un incidente stradale ai passeggeri che trasposrta e agli altri, se il sinistro è dovuto all’attraversamnto improvviso di un cane.
Si tratta di un caso fortuito che fa venir meno la presunzione di colpa a carico di chi guida.

Con la sentenza in epigrafe i giudici della Suprema Corte hanno rispolverato uhn vecchio principio di diritto che definisce i confini del caso fortuito sostenendo che gli elementi caratterizzanti sono l’imprevedibilità e l’assoluta inevitabilità che vanno individuati non in astratto ma in relazione a tutte le circostanze del caso concreto.

Dunque una volta accertata la presenza dell’avvenimento in alcun modo prevedibile dal conducente, cde anche la presunzione di colpa sancita, nel nostro ordinamento dall’art. 2054 c.c.

Il caso fortuito, al pari della colpa del danneggiato o del terzo e della forza maggiore, qualora rappresenti l’unica causa che abbia determinato l’evento dannoso, fa venir meno la presunzione stessa, non potendosi rispondere per colpa extracontrattuale di un fatto non previsto che, secondo le norme di comune esperienza e il normale svolgersi degli eventi, non sia neppure prevedibile.

Dott.ssa Marta Dolfi

lunedì 15 ottobre 2007