Indici della Rassegna

ESPROPRIAZIONE E VINCOLI

Espropri

(Tar Sicilia, sent. ottobre 2007; Consiglio di Giustizia Amm.va, sent. ottobre 2007)

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Tar Sicilia, sent. 15 ottobre 2007 n. 1668
- Consiglio di Giustizia Amm.va, sent. 24 ottobre 2007 n. 1017

Non sono acquisibili mediante esproprio in quanto precedentemente non asservite le aree da destinare alla realizzazione dell’opera pubblica se precedentemente non apposto il necessario vincolo.
La mancata localizzazione delle aree destinate ad essere espropriate per le realizzazione dell’intervento di opera pubblica sull’erroneo presupposto che le aree finalizzate a tale intervento siano già sottoposte a vincolo preordinato ad esproprio sulla base della destinazione di cui al piano regolatore vigente comporta provvedimento solutorio giurisdizionale per essere ritenuto che dette opere siano immediatamente assoggettabili a procedimento.
E’ illegittima l’approvazione del progetto con espressa dichiarandone di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità se anteriormente all’adozione di tale deliberazione nessuna comunicazione di avvio del procedimento sia stata notificata alla parte interessata alla vicenda ablatoria.
E’ risultata fondata, quindi, l’impugnativa che denunciava che sull’area interessata dalla procedura espropriativa non risultava apposto alcun vincolo preordinato all’esproprio per essere omessa l’apposizione di vincoli di destinazione comportanti la localizzazione di infrastrutture ovvero di opere di interesse generale.
“I vincoli di piano regolatore ai quali si applica il principio della decadenza quinquennale ( espropriativi) sono solo quelli che incidono su beni determinati assoggettabili a vincoli preordinati all’esproprio o a vincoli che ne comportano l’inedificabilità assoluta trattandosi di una prescrizione diretta a regolare concretamente l’attività edilizia, in quanto inerente alla potestà conformativa propria dello strumento urbanistico generale la cui validità è a tempo indeterminato”
I vincoli conformativi non sono soggetti a decadenza e ad indennizzo; consentono la realizzazione di opere e strutture anche di iniziativa privata, di talchè non può l’area essere qualificata come caratterizzata dallo svuotamento del diritto ad edificare permanendo, di contro, la pienezza del contenuto del diritto di proprietà.
Richiamando pronunciamenti del giudice delle leggi il giudice amministrativo ha rievocato alla mente che sono conformativi i vincoli che importano una destinazione anche di contenuto specifico realizzabile ad iniziativa anche privata o promiscua senza necessità di preventiva acquisizione alla mano pubblica del bene.
Il vincolo a verde pubblico e parco urbano assolve alla funzione di conformare la proprietà alla tutela dell’ambiente.

Avv. M. T. Stringola

martedì 30 ottobre 2007