Indici della Rassegna
Titolo
POTERI DEL SINDACO
Riferimenti normativi:
Abstract
Riferimenti normativi:
- L. 160/2007
Testo
Riferimenti normativi:
- L. 160/2007
Saranno i sindaci ad adottare lâordinanza di chiusura dei locali pubblici che non rispettino il divieto di somministrazione delle bevande alcoliche dopo le due del mattino ai sensi dellâart. 6 L. 160/2007.
L. 160/2007, con cui è stato convertito il D. L. 117/2007, ha introdotto delle misure urgenti modificative al Codice della Strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione.
Lâobiettivo della riforma voluta dal Ministro Bianchi è quello di aumentare il margine di sicurezza per cercare di arginare un problema, come quello degli incidenti stradali, che ha assunto proporzioni ormai preoccupanti.
Per garantire un miglior raggiungimento di tale scopo la riforma prevede lâattribuzione di una serie di competenze ai vari organi.
In particolare lâarticolo 6, al comma 2, statuisce che i gestori e titolari dei locali in cui si svolgono forme di intrattenimento debbono interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore due della notte ed assicurasi che allâuscita del locale sia possibile effettuare una rilevazione del tasso alcolemico.
Ulteriore compito in capo ai gestori è quello di esporre allâentrata, allâinterno ed allâuscita dei locali apposite tabelle per garantire unâinformazione adeguata.
Lâinformazione risponde a due esigenze, lâuna a scopo preventivo âdivulgativo e lâaltro con lâobiettivo di garantire ai frequentatori dei locali di essere a conoscenza della normativa vigente.
Tali obblighi gravano sui titolari dei locali allâinterno dei quali si effettuano spettacoli ed intrattenimenti intendendo per questâultimi gli intrattenimenti musicali quali possono essere i concerti dal vivo e qualsiasi altra rappresentazione teatrale, di cabaret o artistica.
Il terzo comma della L. 160/2007stabilisce come lâinosservanza della disposizione in capo ai gestori implica la sanzione della chiusura del locale fino a trenta giorni, in base alla valutazione dellâautorità competente.
La genericità nellâindividuazione dellâorgano chiamato ad adottare il provvedimento ha reso necessario un intervento da parte del Ministero degli Interni che ha individuato nel sindaco il soggetto competente.
Al primo cittadino spetta quindi il compito di ordinare la chiusura dei locali qualora i gestori non rispettino la normativa prescindendo dallâorgano che effettuerà gli accertamenti.
Si riconosce in capo al rappresentante dellâente comunale questo ulteriore potere sanzionatorio di particolare gravità in quanto la chiusura può protrarsi per trenta giorni.
Lâinasprimento delle sanzioni, lâobbligatorietà della divulgazione della normativa vigente, lâobbligo di non vendere alcolici allâinterno dei locali oltre le due del mattino ed un coinvolgimento di tutte le strutture pubbliche, comprese quelle a livello locale, rientrano in quel procedimento di prevenzione dei rischi legati alla guida in stato di ebbrezza.
Lâaspetto innovativo dellâorientamento del Ministero dellâinterno è quello del coinvolgimento degli Enti Locali, nella persona del Sindaco, in questâattività per arginare un evento che sta assumendo proporzioni preoccupanti.
Eâ necessario, comunque chiarire che si tratta, come appunto riferito, di un semplice orientamento del ministero degli interni, nulla escludendo che vi potranno essere delle circolari ministeriali che individuino con esattezza lâorgano preposto ai controlli ed alla irrogazione delle sanzioni, ma attualmente, stante il silenzio della norma, si ravvisa nel sindaco lâautorità preposta ad attuare i provvedimenti punitivi.
Autore
Dott. Grasselli Stefano
Data
giovedì 15 novembre 2007
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