Indici della Rassegna
Titolo
UTILIZZO DEI PROVENTI DELLE MULTE
Argomento
Codice della Strada
Abstract
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Corte dei Conti Sicilia in funzione consultiva n. 20/2007
Riferimenti normativi:
- Art. 208 C. d. S.
Testo
Il Comune può destinare la quota relativa agli introiti da sanzioni per violazione al Codice della Strada per le spese di manutenzione dei veicoli della polizia municipale.
Il Codice della strada stabilisce il modo di riparto dei proventi che ogni autorità ottiene dal pagamento delle multe che ha elevato ai trasgressori.
Quando la multa è irrogata da organi degli enti locali, il comma 4 dellâart. 208 C.d.S. prevede che il 50% dellâimporto sia utilizzato, in parte per effettuare corsi didattici allo scopo di educare i ragazzi al rispetto delle regole stradali, in parte per potenziare e migliorare la segnaletica stradale ed unâaltra quota per la fornitura dei mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale di loro competenza.
In riferimento a tale ultimo aspetto è intervenuta la Corte dei Conti della Sicilia, la quale, a specifica richiesta di un comune, ha chiarito che lâespressione âfornitura mezzi tecniciâ riportata nel Codice della Strada deve essere intesa anche come qualsiasi intervento per la manutenzione dei veicoli della polizia municipale.
Lâ organo di giustizia contabile ha chiarito che gli introiti delle sanzioni pecuniarie possono essere utilizzati per qualsiasi costo funzionale con le finalità previste dalla normativa.
Pertanto, lâelenco che il Codice della Strada fa allâart. 208 non deve essere inteso in modo tassativo, ma permette unâinterpretazione più estensiva in riferimento alla funzionalità dellâimpegno.
Eâ necessario verificare lâesistenza della relazione tra le esigenze e le finalità cui al D. Lgs. 285/1992.
Nel caso de quo le manutenzioni delle auto utilizzate per garantire il servizio dellâ Ente Locale rientrano nel novero della fornitura dei mezzi utilizzati dalla polizia municipale, intendendo per tale non solo lâacquisto, ma anche le prestazioni delle attività inerenti.
Autore
Dott. Grasselli Stefano
Data
giovedì 15 novembre 2007
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