Indici della Rassegna

CONFERIMENTO DI INCARICHI ESTERNI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Enti locali

Riferimenti normativi: - L. 244/2007

Gli incarichi di consulenza, ricerca, studio e collaborazione potranno essere conferiti solo sulla base della programmazione comunale e di una espressa previsione regolamentare.

L’art. 3 comma 55 della Legge Finanziaria 2008 (L. 244/2007) introduce una importante novità sul conferimento degli incarichi esterni ad opera degli Enti Locali.
La disposizione richiamata prevede che “l’affidamento ad opera di Enti Locali di incarichi di studio o ricerca, consulenze a soggetti estranei all’amministrazione può avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dal consiglio in base all’art. 42 comma 2 lett .b) D. Lgs. 267/2000”.
Nel successivo comma si conferisce al regolamento comunale di fissare i criteri, le modalità per il conferimento dell’incarico e la previsione del limite massimo della spesa.
Per garantire un corretto espletamento di tali incarichi essi potranno essere conferiti solo a esperti di particolare e comprovata esperienza universitaria.

Il quadro normativo delineato con la nuova Legge Finanziaria impegna gli Enti ad una revisione del proprio operato nel conferimento degli incarichi esterni.
Il primo intervento riguarda la necessità di modificare il regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi ed approvare un programma relativo agli incarichi come previsto dalla normativa vigente.
Il regolamento ed il programma annuale rappresentano gli atti fondamentali per garantire un legittimo e corretto svolgimento dell’attività amministrativa.
Fino a quando le amministrazioni non avranno adempiuto a tali interventi non potranno conferire incarichi né attivare procedimenti per individuare il consulente.
Il mancato rispetto di quanto sopra costituisce illecito disciplinare con conseguente responsabilità erariale.
Gli Enti Locali dovranno prima procedere alle modifiche del regolamento determinando il limite della spesa per poi redigere ed approvare la programmazione annuale.
Si tratta di interventi che vedranno coinvolti la giunta per quanto riguarda il regolamento ed il consiglio per la programmazione annuale.
In particolare, l’assemblea consiliare dovrà delineare una generale individuazione delle competenze, rimanendo in capo ai dirigenti o responsabili del servizio valutare concretamente l’esistenza delle condizioni per il conferimento dell’incarico.

Il consiglio adotta il provvedimento ponderando l’opportunità dell’incarico individuando le ragioni per utilizzare professionalità esterne.
Il procedimento così come creato ha l’obiettivo di evitare che gli Enti possano liberamente procedere al conferimento di incarichi esterni con un aggravio di costi per l’Amministrazione Pubblica.
Questa maggiore procedimentalizzazione, l’introduzione di una preventiva programmazione, la necessità di un intervento regolamentare pongono le basi per una migliore razionalizzazione nell’utilizzo di professionalità esterne, non più utilizzabili liberamente, ma solo sulla base di un programma nell’ottica di un ridimensionamento della spesa pubblica e nel maggior utilizzo delle disponibilità interne.

Dott. Grasselli Stefano

giovedì 31 gennaio 2008