Indici della Rassegna
Titolo
Guida con cellulare senza auricolare
Argomento
Codice della Strada
Abstract
(Giudice di Pace di Roma, sent. 22 gennaio 2004, n. 9468)
Testo
Il ricorrente, nella fattispecie in esame, contestava di aver fatto uso del cellulare, e la possibilità di accertamento da parte del verbalizzante per essere lontano dal posto di rilevazione.
L'art. 173, 2° comma, C.d.S. vieta al conducente di far uso, durante la marcia, di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore. Per contro, consente l'utilizzo di apparecchi a viva voce o datati di auricolare, a condizione che il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie.
E' possibile procedere a sanzione solo ove non sussista alcun dubbio circa l'utilizzo, da parte dell'automobilista, delle apparecchiature vietate.
In caso contrario, l'art. 23, penultimo comma, L. n. 689/81 (come modificato dal D. Lgs. n. 507/1999) stabilisce che, nel giudizio promosso innanzi al Giudice di Pace, a seguito di impugnazione del verbale di accertamento "il giudice accoglie l'opposizione quando non vi siano prove sufficienti della responsabilità dell'opponente".
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
venerdì 16 luglio 2004
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