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Indici della Rassegna

Titolo
STRADE PUBBLICHE E PRIVATE
Argomento
Enti locali
Abstract
Riferimenti Giurisprudenziali: - T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, Sent. 18 aprile 2008 n. 1229 Riferimenti normativi: L. 662/1996
Testo
Una strada per essere considerata pubblica necessita dei seguenti requisiti: passaggio, concreta idoneità della strada a soddisfare esigenze collettive, titolo idoneo a suffragare l’uso pubblico.

La qualificazione di una strada come pubblica è legata alla sua capacità di soddisfare esigenze della collettività o comunque di un numero elevato di persone.
La sua predisposizione a favore dei cittadini tipizza la natura pubblicistica della rete viaria sulla quale l’Ente Locale interviene con la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria come può essere l’installazione di un impianto di pubblica illuminazione o la posa dell’asfalto, comportamenti che attengono all’uso della zona interessata ad opera della Pubblica Amministrazione ed adottati in materia urbanistica.
Il continuo passaggio esercitato da una collettività, intesa quale insieme qualificata di persone appartenenti ad una comunità territoriale, la concreta idoneità della strada a soddisfare le esigenze di interesse generale, come può essere il collegamento con la via pubblica ed un titolo valido a sorreggere l’affermazione del diritto di uso pubblico utilizzato da tempo immemorabile sono i requisiti essenziali per considerare una strada come pubblica.
L’uso pubblico può essere identificato nell’assenza di cancelli, sbarre o altre limitazioni d’accesso alla strada che sia a sua volta collegata alle locali strade con le quali costituisca un reticolo unico tale da garantire l’uso ad una collettività indeterminata.
Gli elementi sopra indicati sono gli unici costitutivi della natura pubblica della strada, sopperendo, eventualmente, alla mancata inclusione della medesima negli elenchi delle strade pubbliche.
Un’area privata, sotto l’aspetto formale, può essere trasformata in strada pubblica, pur se vicinale, ossia al di fuori del centro abitato, quando viene inserita nella rete pubblica o mediante atto negoziale o in base all’art. 1062 cod. civ., per la costituzione di servitù per la destinazione del buon padre di famiglia, con una sistemazione dei luoghi nella quale risulti implicita la costruzione di una strada per uso pubblico.
Quello che rileva in riferimento alla natura della strada è la destinazione all’uso pubblico effettivo, nonché il suo inserimento nella rete pubblica, l’eventuale inclusione nella toponomastica, la previsione dell’illuminazione pubblica e qualsiasi altro intervento che possa far intendere come pubblica la strada in esame.

Autore
Dott. Grasselli Stefano
Data
mercoledì 30 aprile 2008
 
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