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Indici della Rassegna

Titolo
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Argomento
Notizie in breve
Abstract
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Testo
REALIZZAZIONE DI UNA SERRA MOBILE
Riferimenti Giurisprudenziale:
- Tar Veneto, sez. I, sent. 13 maggio 2008, n.- 1350
E’ illegittimo il diniego di autorizzazione adilizia, per la realizzazione, in zona agricola, di una serra mobile per la forzatura di piante, nel caso in cui sia motivato, da un lato, con riferimento al fatto che la realizzazione dell’intervento previsto, in particolare, in una zona agricola definita dal PRG di protezione, con delicato equilibrio urbanistico, e dall’altro, con riguardo alle notevoli dimensioni della serra medesima che la rendono, per tale ragione, fissa e non già mobile, con la conseguente necessità del mecessario preventivo rilascio di una concessione edilizia, e non già di una mera autorizzazione.

GIURISDIZIONE NELLE CONTROVERSIE NON AVENTI NATURA TRIBUTARIA
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Corte Costituzionale, sent. 14 maggio 2008, n. 130
Va dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546 (Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell’art. 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413), nella parte in cui attribuisce alla giurisdizione tributaria le controversie relative alle sanzioni comunque irrogate da uffici finanziari, anche laddove esse conseguano alla violazione di disposizioni non aventi natura tributaria; tale norma, così come interpretata dal diritto vivente, finisce infatti per attribuire alla giurisdizione tributaria le controversie relative a sanzioni unicamente sulla base del mero criterio soggettivo costituito dalla natura finanziaria dell’organo competente ad irrogarle e, dunque, a prescindere dalla natura tributaria del rapporto cui tali sanzioni ineriscono. Essa, dunque, si pone in contrasto con l’art. 102, secondo comma, e con la VI disposizione transitoria della Costituzione, risolvendosi nella creazione di un nuovo giudice speciale.
CONCORSO PER VIGILI URBANI: REQUISITI
Riferimenti Giurisprudenziale:
- Tar Veneto, sent. 5 maggio 2008 n. 1209
E’ legittimo il bando di una selezione pubblica per il conferimento di posti di agente di polizia locale, nella parte in cui richiede, quale requisito per l'ammissione al concorso, un'età non superiore agli anni 32; invero, la scelta del suddetto limite di età risponde ad una precisa esigenza dell’Amministrazione di acquisire soggetti che, in possesso di particolari requisiti attitudinali (di prestanza fisica, di adattamento all’ambiente, di disponibilità alle funzioni, etc.), sono in grado di svolgere (soprattutto) i compiti di istituto più onerosi che richiedono maggior impegno ed energie, ai quali, di regola, non sono o non possono essere adibite le persone in età più avanzata.
APPELLO PROPOSTO DALLA PARTE VITTORIOSA IN PRIMO GRADO
Riferimenti Giurisprudenziali:
- CGA, Sez. Giurisdizionale, sent. 28 aprile 2008 n. 357
La parte vittoriosa può impugnare la sentenza di primo grado solo nel caso in cui le doglianze si appuntino avverso capi di essa che abbiano sfavorevolmente pronunciato su parti della domanda e rispetto ai quali, quindi, la parte sia stata sostanzialmente soccombente. L’interesse all’appello, infatti, si radica in funzione della soccombenza sostanziale vale a dire in relazione all’incidenza sulla situazione giuridica soggettiva tutelata.
E’ inammissibile l’appello proposto dalla parte vittoriosa avverso una sentenza con la quale è stato accolto il ricorso (nella specie, avverso l’aggiudicazione di una gara di appalto) e sono stati annullati gli atti impugnati, non potendo avere alcuna rilevanza sfavorevole un mero obiter dictum non corrispondente ad alcuna domanda formulata nel giudizio. In particolare non può ritenersi sufficiente a ritenere ammissibile l’appello proposto dalla parte vittoriosa un interesse alla semplice correzione della motivazione, anche qualora essa possa indurre in errore nella fase esecutiva; in tal caso, infatti, il rimedio è costituito dal giudizio di ottemperanza o, se i provvedimenti della Amministrazione rivestano carattere di autonomia, attraverso un nuovo ricorso principale.


Autore
Data
giovedì 15 maggio 2008
 
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