Tipico abitato di sperone che si estende su uno stretto cuneo tufaceo, compreso tra due corsi d'acqua, alla cui estremità si erge la Rocca trasformata in residenza dalla Famiglia Farnese nel corso dei secoli XV-XVII. Poco distante dal centro, isolata e immersa nel verde sorge la chiesa di S. Egidio (patrono del paese) eretta attorno al 1520 su disegno di Antonio da Sangallo il Giovane su committenza farnesiana. A meno di 4 chilometri da Cellere si trova il piccolo borgo di Pianiano, ancora intatto nella sua struttura medievale, diventato famoso sul finire del secolo scorso per l'assidua frequentazione del brigante Tiburzi.