La zona in cui si trova oggi Bagnoregio era chiamata un tempo “Novem Pagi” ovvero nove villaggi; il nome attuale però deriva probabilmente dalla presenza, nella zona, di antiche terme romane delle quali non rimane alcuna traccia. Antico borgo fortificato di sicura origine etrusca, successivamente divenne “castrum romano”. L'impianto mediaevale è rimasto inalterato anche se i principali monumenti hanno subito delle modifiche dopo le scosse sismiche registrate tra il '600 e il '700. Nella contrada di mercatello c'è la celeberrima grotta di San Bonaventura, suggestivo luogo dove si ritirava il filosofo in meditazione. Non mancano di certo bellezze architettoniche e testimonianze storiche: dai borghi fortificati alle case costruite direttamente sull'antico sito di Civita di Bagnoregio, il paese che muore, altura tufacea di straordinaria bellezza, gravata da un lento ma inesorabile processo di erosione. Ma ciò che colpisce maggiormente a Bagnoregio è certamente la vastità del verde delle foreste, dei castagneti immersi nella Valle dei Calanchi dalle forme singolari che creano un ambiente naturale assolutamente suggestivo.