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In morte dell'avvocato Luigi Manganiello. Messaggi di cordoglio

Manganiello Luigi
Luigi Manganiello

Pubblichiamo il messaggio di cordoglio dettato dal presidente della Giunta provinciale Marcello Meroi in morte dell'avvocato Luigi Manganiello

 

“Ho appreso con profondo sconcerto la notizia dell’improvvisa scomparsa del presidente della Banca di Viterbo avvocato Luigi Manganiello.

Lo ricordo con affetto e stima, per la sensibilità dimostrata ogni volta nei confronti del territorio.


Sempre attento e disponibile verso tutte quelle iniziative che potevano contribuire alla crescita sociale, culturale ed economica della nostra provincia, Manganiello non ha mai fatto mancare il sostegno dell’istituto bancario da lui rappresentato, adoperandosi in prima persona per superare ogni difficoltà di carattere burocratico o legale.


L’ultima occasione di incontro con lui è stata proprio ieri mattina (5 maggio, ndc) alla conferenza stampa di presentazione di un’importante iniziativa patrocinata dai nostri rispettivi enti; ci eravamo lasciati con la promessa di rivederci a breve per discutere del calendario delle manifestazioni estive della Provincia.


Ha fatto della Banca di Viterbo una realtà concretamente al servizio della Tuscia, uno dei pochi istituti di credito che ha realmente investito sul territorio, sulle sue potenzialità, favorendone con i fatti lo sviluppo e la crescita.


Viterbo perde un professionista di indiscutibile valore ed un dirigente bancario onesto, scrupoloso, ricco di passione autentica e straordinariamente competente. Ai familiari giungano i sensi del più vivo cordoglio”.

 

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Il messaggio di cordoglio del presidente del Consiglio provinciale Francesco Bigiotti


“Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa del presidente della Banca di Viterbo, Luigi Manganiello. Ad andarsene è stato prima di tutto un amico, una persona vera, schietta, sempre pronta a dare consigli; ma Manganiello era anche persona generosa, sempre con la battuta pronta, e un professionista stimato e apprezzato. Da quando era diventato presidente della Banca di Viterbo, aveva saputo dare all’istituto di credito viterbese una immagina nuova e di costante vicinanza al territorio e alla cultura locale.
Lo ricorderò sempre con grande affetto e grande rispetto”.

 

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(martedì 6 maggio 2014)

 

Trattamento digitale a cura dell’urp@provincia.vt.it

 

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