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Villa Lante: visite alla Logge e alle Stanze della caccia e della pesca. Gli orari

Villa Lante di Bagnaia bis
I giardini all\'italiana di Villa Lante

Bagnaia (Vt), Visite a Villa Lante

 

La direzione di Villa Lante informa che nel mese di agosto le visite alle palazzine riguarderanno esclusivamente le Logge e le Stanze della Caccia e della Pesca.

Le stanze saranno visitabili secondo i seguenti orari:

dal martedì al venerdì alle ore 12.00; sabato alle ore 11.00, 12.00, 15.30 e 16.30; domenica alle ore 12.00

Max 25 persone:

Per le visite è necessario prenotarsi in sede lo stesso giorno di visita presso la biglietteria.

Per le aperture del sabato sarà necessario invece prenotarsi tramite email pm-laz.villalante@beniculturali.it entro il venerdì alle ore 20.00 indicando un recapito telefonico e il numero di persone partecipanti alla visita.

Qualora il sabato rimanessero posti liberi, sarà sempre possibile prenotarsi presso la biglietteria lo stesso giorno delle aperture.

La visita alle Stanze è compresa nel biglietto d’ingresso a Villa Lante.

www.polomusealelazio.beniculturali.it

 

Scheda:

Villa Lante a Bagnaia, frazione di Viterbo ospita uno dei più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI secolo. La Villa, di proprietà dello Stato italiano, dal dicembre del 2014 è gestita dal Polo Museale del Lazio. Pur in mancanza di documentazione contemporanea, la sua ideazione è attribuita a Jacopo Barozzi da Vignola. Per chi vi arriva dopo aver appena visitato Palazzo Farnese a Caprarola la prima notevole impressione è la differenza tra le due ville del Vignola, pur erette nella stessa area, nello stesso periodo, e nello stesso stile architettonico: le somiglianze fra i due monumenti sono poche.

Nel 2011 è stata votata "Parco più bello d'Italia".Nel 2014 le viene dedicata una moneta commemorativa in argento dal valore nominale di 5 euro, inserita nella serie "Ville e giardini d'Italia.

La costruzione cominciò nel 1511, ma fu portata a termine intorno al 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambara.

La villa è conosciuta come "Villa Lante". Tuttavia non ha acquisito questo nome se non quando, nel XVII secolo, passò nelle mani di Ippolito Lante Montefeltro della Rovere, I duca di Bomarzo, quando la costruzione aveva già 100 anni di vita.

 

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(martedì 6 agosto 2019)

 

a cura dell'Ufficio relazioni con il pubblico; urp@provincia.vt.it

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