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A spasso nella Tuscia viterbese nel fine settimana. Gli eventi

Riserva di Monte Rufeno
Un angolo delle riserva naturale di Monte Rufeno (Acquapendente)

A spasso nella Tuscia nei giorni di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre 2020.

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A Viterbo Trekking urbano

Danzando i 5 Elementi, dal 2 al 5 settembre 2020 tre iniziative tra laboratori di teatro, danza, musica indiana e trekking urbano.

Il progetto artistico è proposto dall’Associazione Takitedha e dalla Scuola Kathak Italia, fondate da Rosella Fanelli, in collaborazione con Casale Pontesodo Parco-dell’Olmo, iniziativa sostenuta dal Centro Shanti Benessere.

Il progetto include un laboratorio rivolto a bambini e adolescenti (5-15 anni), alla scoperta dei 5 Elementi. Tre pomeriggi dalle 16.30 alle 18.30, presso Casale Ponte Sodo, nel Parco dell’Olmo-Viterbo, curati da Rosella Fanelli e Ilaria Passeri, ideati per regalare ai partecipanti un’esperienza in mezzo alla natura.

Il laboratorio si è svolto già a Terranova di Pollino, in Basilicata, come parte integrante del famoso Giffoni Film Festival, nel rispetto delle normative sanitarie previste da questo momento di emergenza, disposizioni che saranno rispettate anche nel laboratorio viterbese.

Sabato 5 settembre sarà infatti la volta del Trekking urbano nel Centro Storico di Viterbo, un percorso con cinque tappe scelte da Daniela Stampatori, guida turistica abilitata, attinenti ai cinque elementi protagonisti del laboratorio: aria, acqua, fuoco, terra e spazio. Il trekking offrirà la possibilità di unire le famiglie, coinvolgendo i partecipanti al laboratorio con familiari, amici e cittadini che vorranno partecipare. Partenza ore 17 da San Sisto.

Il terzo momento sarà lo spettacolo sul tema dei cinque elementi, sempre sabato 5 settembre, alle ore 21, nel Chiostro longobardo della Chiesa di Santa Maria Nuova.

Attraverso l’arte millenaria della musica e danza indiana, si creerà uno spazio energetico fatto di rituali e musiche tradizionali, frutto di un’esperienza di ricerca che crea un ponte/dialogo tra occidente e oriente.

Protagonisti della serata: Rosella Fanelli, ideatrice del progetto e coreografie; Manish Madankar, suonatore di Tabla – percussioni indiane; Guido Di Laurenzi suonatore di Mohan Veena – Chitarra indiana; Valeria Vespaziani, Danza Kathak e Bharatnatyam; Ilaria Passeri, voce narrante.

La prenotazione è obbligatoria per tutti gli eventi. Per prenotazione e info costi adesione chiamare o inviare messaggio whatsapp al 3519123220.

La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese


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“Alberto Sordi 100 – storia di un italiano”
Sabato 5 settembre alle 21,30 in piazza San Faustino


PromoTuscia viaggi e congressi, in occasione dei suoi 25 anni di attività, omaggia la città di Viterbo con una visita guidata gratuita a cura di Antonello Ricci.

Alberto Sordi, cento anni fa nasceva lo straordinario attore, Viterbo lo ricorda con un evento unico: una passeggiata – racconto gratuita sul set viterbese del “Vigile” di Zampa. Sabato 5 settembre alle 21,30, un appuntamento da non perdere, per scoprire luoghi che appartengono all’immaginario comune e avvicinarsi a un artista rimasto nel cuore di tutti, accompagnati dalla narrazione di Antonello Ricci.

Si partirà da piazza San Faustino, dove c’è il portone di casa di Otello Celletti, passando poi per piazza del Comune. Qui si trova la casa del sindaco, Vittorio De Sica, ma anche le finestre del palazzo sul palco del comizio dei monarchici che hanno candidato Celletti-Sordi contro De Sica sindaco.

L’itinerario si concluderà in via san Lorenzo, proprio dove nel film trova posto la leggendaria trattoria della “pernacchia” all’indirizzo di Otello, di fronte al meccanico dove lavora come apprendista remo, il giovanissimo figlio di Otello. Quella via san Lorenzo teatro del “mavvammorìammazzatotuelaKoscina” di Marisa Merlini, moglie di Otello.

Il filo della passeggiata-racconto ideata, organizzata e promossa da PromoTuscia, ufficio turistico Viterbo e da Tusciaweb, sarà l’aneddotica e il racconto critico del set del “Vigile” di Zampa. Ma passo passo, cuore della narrazione sarà quella maschera dell’Italiano plasmata anno dopo anno dall’Albertone nazionale, in buona parte proprio sui set viterbesi dove Sordi lavorò con Fellini, Monicelli e Zampa, giusto per citarne alcuni.

Come dimenticare, ad esempio, il vitellone Alberto, all’uscita dal veglione di Carnevale, ubriaco in un’alba lunare a piazza della Rocca? O nel 1960, quando l’attore è di nuovo a Viterbo, tra capoluogo e frazioni, La Quercia e soprattutto Bagnaia, per girare proprio “Il vigile” di Luigi Zampa, i cui luoghi rivivranno nell’appuntamento del 5 settembre?

Nel rispetto delle norme anti Covid, è necessario avere dispositivi di protezione e mantenere debito distanziamento.

(Fonte: Manila Olimpieri)


Info: PromoTuscia viaggi e congressi Srl; telefono: +39 3280993588; email: manila@promotuscia.it
sito web: www.promotuscia.it

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I volti di Tarquinia (VT): museo e necropoli sito Unesco

L’antica città, conosciuta con il nome di Tarchna, sorgeva nella parte più elevata di un colle poco distante dall’attuale centro abitato, dove oggi si trovano le rovine dell’Ara della Regina, un tempio utilizzato per la celebrazione di riti e preghiere, uno dei più importanti ritrovamenti archeologici di tutta Tarquinia. Tra le rovine di questo grande tempio (del IV secolo a.C.), è avvenuto il ritrovamento di una delle più importanti opere di arte etrusca: la lastra raffigurante i Cavalli Alati (alta 1.15m e larga 1.25m), che insieme ad un altra raffigurante una biga andata sfortunatamente perduta, ornava il frontone del tempio.

Dell’antica gloriosa città, oggi silenziosa e volta di fronte alle mute necropoli, un tempo la vita scorreva palpitante, tra fiorenti commerci, abili artigiani e generosi raccolti, nell’ estasi religiosa e nell’adorazione dei defunti.

Il tempo ha tentato di cancellare e imprigionare nei sepolcri le loro gesta e la loro cultura, ma la storia ha salvato i segreti di questa vivace e grandissima civiltà: Antica capitale d’Etruria, ricordata come una delle più vaste e potenti città dell’età classica, Tarquinia è la fonte più importante di testimonianze dell’antico popolo Etrusco.

La nostra visita inizierà nella Necropoli di Monterozzi, Patrimonio Unesco, con ciò che resta del popolo villanoviano che proprio qui ha preceduto quello etrusco, per poi proseguire con la conoscenza diretta degli abitanti dell’antica città, all’interno delle loro tombe. Sì, avete capito bene, li conosceremo proprio, vedremo i loro volti e quelli dei loro famigliari. Vedremo le vesti che indossavano, la moda, le acconciature, i gioielli e i loro oggetti, ma entreremo nel vivo delle loro abitudini, certezze, paure, rituali e persino in alcuni aspetti della sfera sessuale.

Affacciandoci nei profondi ipogei, rimarremo stupiti dai vivaci colori, dalla ricchezza di dettagli, ma soprattutto dalle immagini reali di persone, per la maggior parte semisdraiati su triclini, che in atmosfera ed abiti festosi, sembrano averci aspettato per farci partecipare al loro eterno banchetto, tra musici, giochi e danze. Sono dei preziosi “scatti” di oltre duemila anni, che mostrano con esattezza notizie e consuetudini a noi sconosciute.

La serie straordinaria di tombe dipinte, rappresenta il nucleo più prestigioso della necropoli, che resta per questo aspetto, la più importante del Mediterraneo, tanto da essere definita 'il primo capitolo della storia della pittura italiana'. L’uso di decorare con pitture i sepolcri delle famiglie aristocratiche, è documentato anche in altri centri dell’Etruria, ma solo a Tarquinia il fenomeno assume dimensioni così ampie e continuate nel tempo: esso è, infatti, attestato dal VII al II secolo a.C.
Le immagini che vi sono riprodotte tendono a ricostruire intorno alla figura del defunto scene che si riferiscono alla sua vita quotidiana quasi a voler sottolineare, riflettendo una credenza comune a tutti i popoli primitivi, la continuità della vita oltre la morte all’interno di quella tomba che ne rappresentava la casa eterna.

Ci sposteremo nell’attuale centro storico prevalentemente medioevale, per raggiungere una delle più belle e interessanti strutture, quella del Palazzo Vitelleschi, realizzato a partire dal XV sec. e attualmente adibito a Museo Nazionale Etrusco. Qui sono custoditi i tesori della Necropoli, i ricchi corredi funebri e sarcofagi, con espressioni artistiche di altissimo livello che spaziano dalla scultura, all’oreficeria e ceramica arricchite persino di oggetti provenienti dalla Grecia e dall’antico Egitto.
Sarà qui che vedremo quale poteva essere un corredo funerario principesco, con quali manufatti si preparava un simposio, con quali gioielli venivano decorate le donne, con quale tecnica si simulavano gli oggetti in metallo e con cosa si facevano le protesi dentarie. Ammireremo i volti di pietra nei sarcofagi che mostrano il reale defunto e ci emozioneremo di fronte ai famosi “Cavalli Alati” che sembrano pronti per spiccare il volo, sulle ali del mito.

Visita guidata a cura di Antico Presente

Guida: Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica iscritta nel registro nazionale AIGAE (tessera numero LA339)

Dati tecnici: Durata 3 ore

Appuntamento: Domenica 6 settembre 2020 ore 10.00 alla Necropoli di Monterozzi, via Ripagretta a Tarquinia.

Equipaggiamento: Abbigliamento comodo, un cappello e acqua

Condizioni: Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità e tutte le informazioni riguardo i DPI e il rispetto delle regole e che dovrete firmare per conoscenza in nostra presenza.

Quota individuale: €10,00 che include polizza professionale RC con massimale di Euro 5.000.000. I ragazzi fino a 16 anni non pagano mai la quota di partecipazione ma solo gli ingressi ove richiesti; ingresso alla necropoli e al museo €10.00 che diventano €5,00 dai 18 ai 25 anni

Informazioni e prenotazioni: Sabrina 339 5718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it

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Palazzo Brugiotti e la Quadreria della Fondazione Carivit


Venerdì 4 settembre 2020, prosegue l’iniziativa organizzata dalla Fondazione Carivit dedicata alla scoperta di Palazzo Brugiotti, sede istituzionale dell’Ente, e dei preziosi dipinti custoditi al piano nobile.

Una preziosa occasione per conoscere la storia della famiglia Brugiotti e visitare il palazzo costruito in pieno centro storico alla fine del ‘500, per volontà del Cardinale Alessandro Farnese, dopo l’apertura della via Farnesiana (odierna via Cavour). Sarà inoltre possibile ammirare la Quadreria della Fondazione Carivit dove sono custodite le preziose opere di Matteo Giovannetti, Cesare Nebbia, Giovan Francesco Romanelli, Domenico Corvi, Marco Benefial, Anton Angelo Bonifazi e altri notevoli artisti “viterbesi” o che hanno avuto legami con la città di Viterbo.

Le visite si terranno alle ore 11.00 e alle ore 17.00 con punto di ritrovo presso il Museo della Ceramica della Tuscia, situato al piano terra di Palazzo Brugiotti.

La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata via mail all’indirizzo museoceramicatuscia@fondazionecarivit.it, telefonando o lasciando un messaggio nella segreteria del numero 0761.223674 o direttamente presso il Museo della Ceramica della Tuscia, via Cavour, 67 – Viterbo.

Nel rispetto delle norme in materia di contenimento del contagio da coronavirus, è consentito l’accesso per un massimo di 5 persone, è obbligatorio indossare la mascherina e è a disposizione dei visitatori il gel igienizzante per le mani.

 

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Trekking ad Acquapendente

Lo sport aquesiano ritorna a rombare a pieni giri. Dopo il tennis ed il calcio in questa ancora purtroppo precaria convivenza Covd 19 torna anche il trekking. Per la gioia del “mentore organizzatore” Sergio “Mek” Pieri. “Si inizierà Sabato 5 e Domenica 6 Settembe 2020”, sottolinea, “con un unico evento dal titolo “Scarpinata-Marathon Monte Rufeno”.

Sabato 5 dal Centro turistico Rifugio Casale Tigna evento “Trekking regionale dei due parchi”con Km 12 che uniranno Monte Rufeno (Lazio) e Selva di Meana (Umbria). Partenza ore 10.00 e linee info 335-8425703 e 339-2680840. Alle ore 17 trasferimento a Torre Alfina bosco del Sasseto (linea info 0763-7309234).

Domenica 6 Settembre alle ore 8.30 al via la Monte Rufeno Marathon (42 chilometri) ed alle ore 9.30 della Scarpinata (Km 10 e 17) (info 334-6925169).

In occasione dell' iniziativa denominata THE LONG WALK organizzata presso il Rifugio Casale Tigna, nella Riserva Naturale di Monte Rufeno, dal 18 al 20 Settembre, verranno messi a disposizione 20 posti per il Super Trekking di 30 Km di Domenica 20 Settembre.

Un percorso naturalistico eccezionale, bello e tosto rivolto a camminatori che di solito hanno nelle gambe una media di oltre 5 km orari. Il percorso si svolgerà con la formula " allenamento guidato con pranzo al sacco". Solo 20 i posti con i partecipanti si uniranno al gruppo che parteciperà allo stage residenziale. Gran finale pirotecnico Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre 2020, con la prima Ultramarathon europea, a passo di trekking e Nord Walking lungo l’antico itinerario di Sigerico da Siena ad Acquapendente.

Per scoprire anticipazioni gustose visitare il sito http://www.francigenaultramarathon.it/ o contattare 0763-7309206”.

(Fonte: Giordano Sugaroni)

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Le iniziative di Anna Rita Properzi

venerdì 4 settembre 2020
Viterbo: Trekking urbano sui luoghi della tradizione e del culto di S.Rosa

Il percorso a piedi, all’interno del centro storico della città di Viterbo, sarà un affascinante viaggio alla scoperta dei luoghi legati alla tradizione e al culto di Santa Rosa.

Da piazza Dante, si percorre via Mazzini con breve sosta davanti alla chiesa della Crocetta che fu il primo luogo di sepoltura della Santa, fino ad arrivare alla Casa di Santa Rosa.

Dopo una breve visita della chiesa, trasferimento al vicino Santuario che conserva il corpo incorrotto della Santa. Il cammino prosegue uscendo da porta San Marco e si snoda passando davanti ai ruderi del castello di Federico II di Svevia, dove sorse il convento delle Clarisse, custodi del corpo di Rosa, fino ad arrivare in piazza San Sisto, luogo di partenza del tradizionale Trasporto della Macchina di Santa Rosa.
Da questo punto, si giunge alla sede-museo del Sodalizio Facchini di Santa Rosa. Breve visita al quartiere medioevale di San Pellegrino e al Palazzo Papale e trasferimento a piazza del Comune, seguendo idealmente il percorso del Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Da via Roma si prosegue quindi verso piazza delle Erbe e Corso Italia fino a piazza Verdi dove si potranno scoprire, attraverso le voci di alcuni Facchini, interessanti narrazioni di dettagli ed aneddoti dello stesso trasporto. Termine della visita intorno alle 13/13.30. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione CulturaleTake Off, e con il patrocinio del Comune di Viterbo, Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa e l’Associazione GRAMAS (rete delle grandi macchine a spalla).

Info: 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica autorizzata e Guida Ambientale Escursionistica associata ad AIGAE. (anche tramite messaggio WHATSAPP oppure mail annaritaproperzi@gmail.com)

APPUNTAMENTI: Venerdì 4 settembre, primo appuntamento ore 9.00; secondo appuntamento, ore 15.00. In ottemperanza delle norme igienico-sanitarie in vigore, per entrambi gli orari, si svolgeranno in piazza Dante. I posti saranno limitati e verranno usati gli auricolari per la visita. I partecipanti dovranno presentarsi muniti di mascherina propria, rispettare il distanziamento previsto ed utilizzare il gel igienizzante che sarà messo a disposizione dall'associazione.
PRENOTAZIONE: obbligatoria
COSTO: contributo spese per la camminata pari a 12 euro a persona che include visita guidata e auricolari (i bambini sotto ai 12 anni non pagano).
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: 4 km, molto facile. Durata circa 3 ore e mezza.
ABBIGLIAMENTO: abiti comodi e leggeri, scarpe comode, capo spalla impermeabile, acqua. Munirsi di mascherina.

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domenica 6 settembre 2020
Viterbo:
In cammino sulle vie dell’esilio di S.Rosa

Un percorso a piedi, quasi interamente all’interno dei boschi sui sentieri dei Monti Cimini (molto verosimile a quello compiuto da santa Rosa nel 1250), che da Viterbo porta a Soriano nel Cimino. Il gruppo dei partecipanti partirà, come avvenuto nei quindici anni precedenti, all’insegna della pace, della fraternità e dell’amicizia.

Da piazza Verdi si percorreranno via F.lli Rosselli, via Genova, via Belluno e Strada Palanzana. Poco prima dell’Eremo della Palanzana si girerà a sinistra per percorrere una strada bianca che, attraversando il Parco dell’Arcionello, condurrà i partecipanti all’attraversamento della Strada Romana.La camminata proseguirà su un sentiero fino all’attraversamento della Strada Provinciale Piangoli, fino a imboccare la strada bianca che porta alla sorgente Acquaspasa.
L’arrivo alle sorgenti, attraverso antichi sentieri e mulattiere, è previsto per le ore 13 circa. In questo luogo esiste un’area attrezzata con panche e tavoli ed è prevista una sosta per il pranzo. Verso le ore 14 il cammino riprenderà, all’interno del bosco, salendo il versante ovest del Monte Cimino.
L’arrivo a Soriano nel Cimino, attraverso i boschi, è previsto intorno alle ore 16,30. Il ritorno a Viterbo avverrà con mezzi propri, con bus, o con l’utilizzo del trenino Met.Ro (ex ferrovia Roma Nord).
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Take Off, e con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Viterbo, Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, Associazione Gea Gestione e Educazione Ambientale e Associazione GRAMAS (rete delle grandi macchine a spalla).

Info: 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica autorizzata e Guida Ambientale Escursionistica associata ad AIGAE. (anche tramite messaggio WHATSAPP oppure mail annaritaproperzi@gmail.com)
APPUNTAMENTO: Domenica 6 settembre 2020 ore 8.30 a Viterbo in piazza Giuseppe Verdi. In ottemperanza delle norme igienico-sanitarie in vigore i posti saranno limitati ed i partecipanti dovranno presentarsi muniti di mascherina, rispettare il distanziamento previsto ed utilizzare il gel igienizzante che sarà messo a disposizione dall'associazione.
ABBIGLIAMENTO: scarpe da trekking o scarpe antiscivolo, cappello, giacca impermeabile, acqua, mascherina e gel igienizzante.
LUNGHEZZA: 16 km, difficoltà del percorso livello turistico ed escursionistico T/E
COSTO: contributo spese per la camminata pari a 12 euro a persona (i bambini sotto ai 12 anni non pagano).
PRANZO: alla partenza sarà possibile prenotare un cestino per il pranzo, con pietanze a scelta, che verrà consegnato intorno alle ore 13 nel luogo previsto per la sosta. In alternativa pranzo al sacco.
PRENOTAZIONE BIGLIETTI TRENO: alla partenza sarà possibile anche prenotare i biglietti (verranno consegnati durante la sosta per il pranzo) per il trenino Met.Ro. (ex Roma nord) Soriano nel Cimino – Viterbo per il ritorno al costo di 1 euro alle ore 17,30 con arrivo a Viterbo alle ore 17,55. In alternativa ritorno con mezzi propri.

 

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(martedì 1 settembre 2020)


a cura dell'Uffico relazion con il pubblico; urp@provincia.vt.it

 

 

 

 

 

 

 

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